Un importante riconoscimento per Conflavoro: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha attestato ufficialmente la sua maggiore rappresentatività a livello nazionale. Il risultato rafforza il ruolo dell’associazione nel supportare le PMI italiane e nel contribuire alla definizione di politiche del lavoro più efficaci e inclusive.
L’iter ministeriale, volto a certificare la rappresentatività delle organizzazioni sindacali datoriali, si è basato sulla verifica di tre requisiti fondamentali, previsti dalla circolare n. 14/1995: consistenza associativa, ovvero il numero di imprese aderenti; diffusione territoriale, con presenza in almeno metà delle province italiane; capacità di negoziazione, dimostrata dalla firma di contratti collettivi nazionali regolarmente depositati nell’Archivio nazionale dei contratti del CNEL.
Conflavoro ha soddisfatto pienamente questi criteri, consolidando la propria posizione come interlocutore privilegiato nel dialogo tra imprese e istituzioni.
Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro, ha sottolineato l’importanza del traguardo raggiunto: “Abbiamo avviato con determinazione questo processo di riconoscimento per consolidare la nostra posizione come associazione legittimata dei datori di lavoro. Questo risultato non solo conferma la nostra trasparenza e rappresentatività, ma dovrebbe essere un esempio per tutte le altre organizzazioni sindacali, affinché si sottopongano allo stesso iter per rendere il sistema delle relazioni industriali più chiaro e oggettivo.”
Giuseppe Pullara, vicepresidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, dichiara: “Questo riconoscimento certifica il nostro impegno nel garantire trasparenza e legittimità nel dialogo tra imprese e istituzioni. La nostra rete territoriale e la capacità di siglare contratti collettivi nazionali dimostrano la solidità della nostra rappresentanza. Continueremo a lavorare affinché le politiche del lavoro siano sempre più efficaci e inclusive, rispondendo alle reali esigenze delle imprese e dei lavoratori.”
Il riconoscimento giunge in un momento simbolico: nel 2025, Conflavoro celebra il suo quindicesimo anniversario. Con oltre 90.000 imprese rappresentate in ogni settore e una rete di 80 presidenti territoriali, l’associazione continua a crescere e a rafforzare il proprio ruolo nel panorama datoriale italiano.
(Nella foto Giuseppe Pullara e Roberto Capobianco)