Questa mattina su Rai 3, durante la trasmissione Buongiorno Regione, intervento intenso e ricco di significato da parte del vicepresidente nazionale e segretario regionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara, affiancato da Domenico Sciacca di Atlis. Un’occasione preziosa per riportare l’attenzione pubblica sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Giuseppe Pullara ha lanciato un messaggio forte e diretto: «La sicurezza sul lavoro è progresso, è dignità, è vita». Con parole chiare, ha denunciato l’aumento drammatico degli infortuni mortali in Sicilia, ricordando che nei primi mesi del 2025 si sono già contate 22 vittime.
Durante l’intervento, il vice presidente nazionale, ha illustrato le principali proposte avanzate da Conflavoro al Ministero del Lavoro: premiare le aziende virtuose attraverso un credito d’imposta del 50% per gli investimenti concreti in sicurezza; introdurre un patentino digitale che consenta il monitoraggio in tempo reale della formazione di datori di lavoro e dipendenti; affiancare gli organismi paritetici agli ispettori del lavoro, per diffondere una cultura della prevenzione in modo più capillare.
È stato presentato anche il nuovo progetto destinato agli studenti delle scuole superiori: “Sicurezza sul lavoro: la voce dei giovani”, un’iniziativa che stimola i ragazzi a diventare protagonisti attivi nella promozione della prevenzione, attraverso la produzione di video educativi.
Conflavoro ha, inoltre, annunciato un programma estivo di sensibilizzazione che porterà la sicurezza tra la gente, con attività pratiche in spiagge e piazze, rivolte a famiglie e giovani.
Domenico Sciacca ha ribadito l’importanza di investire di più nell’attività di formazione, informazione e consulenza e, passando da un incremento degli ispettori, arrivare a realizzare un polo unico, un’agenzia nazionale che si occupi non solo di vigilanza ma anche di prevenzione perché bisogna riuscire a creare un rapporto di collaborazione tra i datori di lavoro e gli enti di vigilanza.
Il messaggio emerso dall’intervento è chiaro: la sicurezza non è un onere, ma un diritto e un valore condiviso. L’appello di Conflavoro Sicilia è rivolto a tutti: imprese, istituzioni, cittadini. Perché solo insieme si può costruire un mondo del lavoro davvero sicuro, giusto e umano.