25 milioni di euro per sostenere le imprese dell’Isola nella qualificazione e specializzazione del proprio personale. Un’opportunità che parla direttamente al cuore pulsante dell’economia siciliana: le micro, piccole e medie imprese. L’Avviso è stato pubblicato dall’assessorato regionale alle attività produttive.
L’intervento è finanziato nell’ambito del PR FESR Sicilia 2021-2027 (Azione 1.4.1) e punta a rafforzare la competitività del tessuto produttivo regionale investendo sulle competenze manageriali, tecnico-specialistiche e imprenditoriali delle risorse umane.
“Le imprese che credono nelle persone sono le stesse che costruiscono il futuro”, dice Giuseppe Pullara, vice presidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia. “Oggi più che mai – continua– è evidente che la competitività non dipende solo dalle infrastrutture, dai fondi o dalle tecnologie, ma soprattutto dalla qualità del capitale umano.”
Il bando prevede finanziamenti fino all’80% dei costi sostenuti per progetti formativi promossi da aggregazioni di imprese. Tra le spese ammissibili: analisi dei bisogni formativi; progettazione e docenza dei corsi; acquisto di materiali; consulenze specialistiche.
I temi? Dalla transizione digitale all’energia sostenibile, passando per l’innovazione tecnologica, il marketing e l’internazionalizzazione. Gli investimenti per ogni progetto ammesso potranno variare da 220.000 a 1 milione di euro. Le domande potranno essere presentate online dal 17 settembre al 4 novembre 2025, attraverso la piattaforma dedicata.
Come associazione datoriale che tutela, promuove e rappresenta le PMI, Conflavoro Sicilia si rende disponibile a fornire assistenza operativa e consulenziale alle imprese interessate a partecipare, promuovendo aggregazioni e progettualità coerenti con gli obiettivi dell’avviso.
IL VIDEO 25 milioni per qualificare il personale delle Pmi siciliane.