“Segnali di ripresa per l’economia siciliana, ma serve concretezza per le imprese”. Conflavoro Sicilia accoglie con favore l’approvazione del Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2026-2028 da parte dell’Assemblea regionale, evidenziando come i dati macroeconomici raccontino una Sicilia in crescita: +3,5% di PIL negli ultimi tre anni, un risultato superiore alla media del Mezzogiorno e dell’Italia.
Il miglioramento del tasso di occupazione e la riduzione della disoccupazione e dell’inattività rappresentano indicatori positivi, che necessitano ora di essere consolidati attraverso politiche strutturali mirate al rafforzamento del tessuto imprenditoriale regionale. Giuseppe Pullara, vice presidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, dichiara: “Accogliamo con interesse il Defr e le parole dell’assessore Dagnino e chiediamo azioni tangibili per le imprese. Il capitale umano è fondamentale, ma senza un ecosistema favorevole all’imprenditorialità, rischiamo di non trattenere i talenti che vogliamo far rientrare.”
Tra le misure previste nel Defr, anche quella per il south working con la quale l’esecutivo regionale intende stimolare il rientro dei cervelli per consentire loro di lavorare a distanza sfruttando i servizi di connettività della banda ultra larga, i cui investimenti sono stati recentemente completati dalla Regione.
Conflavoro Sicilia ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni regionali per definire strategie condivise che mettano al centro l’impresa, il lavoro e la crescita sostenibile.