Ricerca, innovazione e formazione: sono questi i tre assi strategici su cui la Regione Siciliana punta per rafforzare la competitività del tessuto produttivo locale. Con una dotazione complessiva di oltre 160 milioni di euro, sono stati pubblicati sullo sportello telematico degli incentivi tre nuovi avvisi rivolti alle imprese, nell’ambito del Programma FESR 2021–2027.
«L’obiettivo è chiaro: favorire la competitività del sistema produttivo siciliano, investendo su ricerca, tecnologie e capitale umano», ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo.
Il primo avviso, denominato Ripresa Sicilia Plus (Azione 1.1.1 A), mette a disposizione 126,1 milioni di euro per finanziare progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. L’iniziativa è rivolta a imprese, organismi di ricerca pubblici e privati, infrastrutture e poli di innovazione. Le proposte dovranno essere orientate al mercato e mirare al trasferimento tecnologico in settori considerati strategici. Le domande potranno essere presentate entro le ore 12 del 29 ottobre 2025.
Il secondo bando, Open Innovation Sicilia (Azione 1.1.3), è dedicato a startup e aspiranti imprenditori. Con uno stanziamento di 9,5 milioni di euro, l’avviso sostiene programmi di incubazione e la creazione di spazi dedicati all’innovazione, con l’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12 del 31 ottobre 2025.
Il terzo avviso, Riqualificazione del Capitale Umano (Azione 1.4.1), prevede 25,1 milioni di euro per progetti di formazione del personale aziendale. L’obiettivo è accompagnare le imprese nella transizione digitale e verde, promuovendo l’evoluzione delle competenze. I progetti dovranno coinvolgere aggregazioni di imprese (da tre a cinque) e partner qualificati come università, ITS, organismi di ricerca e poli di innovazione. Le domande potranno essere inviate fino al 4 novembre 2025.
Per maggiori dettagli e per accedere agli avvisi, è possibile consultare il portale ufficiale della Regione Siciliana.