Sicurezza sul lavoro, via libera al nuovo decreto: incentivi, formazione e più controlli

10 Novembre 2025

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro”, un provvedimento che punta a rafforzare la prevenzione e la vigilanza nei contesti lavorativi, con un investimento complessivo di circa 900 milioni di euro annui.

Tra le misure cardine, l’Inail potrà erogare contributi economici alle micro, piccole e medie imprese che investono in dispositivi di protezione individuale (DPI) e tecnologie intelligenti. L’obiettivo è favorire la digitalizzazione dei processi di prevenzione, attraverso strumenti come sensori ambientali, sistemi di monitoraggio automatizzati e indumenti protettivi smart.

Dal 2026, inoltre, sarà introdotto un sistema premiale per le imprese virtuose: chi rispetta le norme potrà beneficiare di una riduzione delle aliquote Inail e dei contributi agricoli, mentre le aziende sanzionate per gravi violazioni saranno escluse dai benefici.

Il decreto prevede lo stanziamento annuale di almeno 35 milioni di euro per promuovere la cultura della salute e sicurezza sul lavoro. Le risorse finanzieranno progetti formativi, anche attraverso tecnologie immersive come realtà aumentata e simulata, da integrare nei percorsi scolastici e professionali.

Sono previsti anche piani formativi specifici per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), elaborati congiuntamente da sindacati e organizzazioni datoriali.

Particolare attenzione sarà rivolta ai settori con alta incidenza di infortuni, come costruzioni, logistica e trasporti. Le imprese di questi comparti potranno accedere a fondi per aggiornare i propri sistemi di sicurezza.

Tra le novità, l’introduzione del badge di cantiere digitale per i lavoratori in appalto e subappalto, collegato alla piattaforma SIISL, per tracciare la manodopera e migliorare i controlli. Viene inoltre rivista la “patente a crediti” per le imprese edili, con decurtazioni automatiche in caso di violazioni.

Il decreto prevede l’assunzione di 500 nuovi ispettori dell’Ispettorato nazionale del lavoro tra il 2026 e il 2028, oltre a un incremento di circa 100 unità tra ufficiali e carabinieri del Comando per la tutela del lavoro. L’obiettivo è garantire una presenza ispettiva più capillare e risposte più rapide alle segnalazioni.

La sicurezza entra anche nel mondo scolastico: l’Inail promuoverà campagne formative nelle scuole, con focus sulla sicurezza stradale e sugli infortuni in itinere. Le nozioni fondamentali saranno integrate nei programmi di educazione civica.

Dal 2026, l’Inail darà ogni anno borse di studio agli studenti che hanno perso un genitore per incidente o malattia sul lavoro: 3.000 euro per le scuole primarie e medie, 5.000 per le superiori e 7.000 per università e ITS.

Infine, il decreto chiarisce che le visite mediche obbligatorie previste dalla sorveglianza sanitaria rientrano nell’orario di lavoro, ad eccezione di quelle preassuntive, allineando così la prassi aziendale al principio della tutela effettiva del lavoratore.

 

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