Codice di condotta disciplinare

Il codice di condotta disciplinare permette di definire chiare linee guida comportamentali durante l’orario di lavoro, contribuendo a prevenire rischi legali e a consolidare la comprensione del ruolo aziendale da parte dei dipendenti.
Garantisce conformità legale e fornisce all’azienda strumenti efficaci per gestire provvedimenti disciplinari in modo proporzionato.

Il codice disciplinare rappresenta un documento interno supplementare che l’azienda può adottare in conformità al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e al regolamento interno. Esso mira a migliorare l’organizzazione interna, fornendo ai dipendenti linee guida chiare durante l’orario di lavoro, con specifiche sanzioni e relative modalità di applicazione.
Il codice disciplinare deve essere reso accessibile a tutti, tramite affissione sulla bacheca aziendale o sul sito internet aziendale.

Rischi

Il principale rischio aziendale riguarda la non conformità del codice disciplinare con le fonti gerarchicamente superiori. È essenziale effettuare un controllo preliminare sulla legittimità del documento per evitare eventuali contestazioni giudiziali da parte dei lavoratori. Il mancato rispetto delle modalità di affissione accessibile può compromettere la legittimità dei provvedimenti disciplinari eventualmente adottati.
Nel caso di contestazioni, è cruciale rispettare il principio di proporzionalità tra la condotta contestata al dipendente e la sanzione irrogata. Un iter procedimentale che inizia con la contestazione al lavoratore e garantisce il contraddittorio è fondamentale.

Vantaggi

L’assistenza nella redazione del codice disciplinare consente all’azienda di adottare un documento conforme e non impugnabile dai lavoratori. Questa assistenza include l’elencazione dei comportamenti vietati, l’individuazione delle procedure di contestazione e delle sanzioni applicabili. Il datore di lavoro viene informato delle possibili contestazioni graduate, rispettando il principio di proporzionalità, con sanzioni conservative e non conservative, come il rimprovero verbale, l’ammonizione scritta, la multa, la sospensione, il trasferimento e il licenziamento disciplinare.

Oltre alla redazione del codice, l’azienda beneficia di una corretta procedura di contestazione dell’addebito attraverso la creazione di modulistiche specifiche, che possono essere incluse nel codice disciplinare stesso.

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